Quarantena da Covid, l’INPS: addio malattia. Chi paga?

11
Sep

Quarantena da Covid, l’INPS: addio malattia. Chi paga?

Dall’inizio della pandemia di Covid-19, sono migliaia gli italiani che hanno dovuto richiedere la malattia a lavoro, a causa di un contatto con un positivo.
L’Inps, con il messaggio 6 agosto 2021 n. 2842, ha reso noto che non ci sarà più un’indennità per quarantena, in caso di contatto con positivo.

Cambia la quarantena da agosto 2021

Scrive l’Istituto: “…riguardo all’indennità previdenziale di malattia in caso di quarantena (art. 26, decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), l’INPS procederà al definitivo riconoscimento degli importi dovuti per il 2020 basandosi sulle certificazioni attestanti la quarantena con isolamento fiduciario redatte dai medici curanti, anche nei casi in cui non sia stato possibile reperire alcuna indicazione sul provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica. Tuttavia, poiché per il 2021 il legislatore non ha stanziato nuove risorse, l’indennità non potrà essere erogata anche per gli eventi avvenuti nell’anno in corso”.

Situazione pre agosto

L’indennità per quarantena era stata introdotta dal decreto legge del 17 marzo 2020 quindi proprio all’inizio dell’emergenza per Covid-19. Si trattava, di fatto, di una tutela che prevedeva l’equiparazione alla malattia dei periodi di assenza dal lavoro, dovuti alla quarantena per contatto con un positivo al virus. I periodi di quarantena rientravano nel conteggio del limite massimo indennizzabile così come previsto dalla normativa.
Il trattamento economico corrisposto era equiparato a quanto previsto in caso di malattia comune nel caso dei lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia.
La tutela prevedeva ogni tipo di quarantena: con sorveglianza attiva, precauzionale e con permanenza domiciliare.
Ovviamente la tutela non era riservata ai lavoratori che potevano lavorare in smart-working.

Per il 2021 non sono state stanziate nuove risorse e così l’INPS ha annunciato che le indennità per quarantena, relative al 2021, non saranno più coperte.

Vale ancora la quarantena?

Cosa succede a quei lavoratori che non possono recarsi a lavoro, dopo un contatto con un positivo e che non possono lavorare in smart-working?
Il rischio sarebbe quello di avere uno stipendio dimezzato?

Sarebbe in realtà un’ipotesi remota, visto che l’azienda rischierebbe un contenzioso, idem se mettesse il dipendente in ferie forzate. E’ più probabile che l’impresa si faccia carico della malattia del lavoratore o utilizzi permessi retribuiti o non retribuiti. La discussione è in corso.

A differenza degli altri, invece, i lavoratori fragili avranno la possibilità di ricevere l’indennità per quarantena, anche nel 2021, grazie ai 282,1 milioni di euro stanziati. La copertura, però, sarà valida solo entro il 30 giugno 2021, questo significa che, per la seconda metà dell’anno, non ci sono abbastanza fondi neanche per i lavoratori fragili.

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Fiona Anderwood